Super Mario Bros
Chi non conosce Super Mario? Be', probabilmente solo i marziani, visto che l'idraulico in questione è, probabilmente, il simbolo più rappresentativo dell'intero mondo dei videogiochi.
Dovete sapere che Super Mario Bros nasce nel 1981, dalla mente di Shigeru Miyamoto.
Nella sua prima avventura, nonostante indossasse già la sua inconfondibile tuta da lavoro, Mario era sostanzialmente diverso da quello che conosciamo oggi: oltre ad avere un aspetto più vicino ad un pizzaiolo che ad un idraulico (in realtà era un carpentiere.........si, non stiamo scherzando), ciò che c'era di maggiormente diverso, era proprio il nome: all'epoca Mario non si chiamava Mario, ma Jumpman, a causa della sua (unica) abilità: saltare.
In Donkey Kong (questo è il nome del gioco in cui Mario fece la sua prima apparizione), l'idraulico aveva lo scopo di salvare Pauline, semplicemente arrivando in cima allo stage.
Nel 1985 fece la sua comparsa in Giappone (due anni dopo sarebbe uscito anche in America) Super Mario Bros, gioco che possiamo considerare come il primo “vero” Super Mario.
Tutti gli elementi che contraddistinguono tutt'oggi Mario sono presenti già da questo primo capitolo: ci sono gli storici Goomba (i celebri animaletti da eliminare saltandoci sopra), il fiore che ci permette di diventare “Fire Mario”, i Super Mushroom (che incrementano le dimensioni di Mario...... no ma che avete capito? Diventa semplicemente più alto) e la stella che ci rende invincibili, senza dimenticare il fungo 1-up che, come sanno anche i sassi, ci regalerà generosamente una preziosa vita aggiuntiva.
Da questo capitolo in avanti, in ogni gioco della saga “principale”, Mario dovrà salvare la principessa Peach, che sembra avere un talento naturale nel farsi rapire da Bowser (acerrimo ed eterno nemico di Mario).
Visto l'incredibile successo che è stato generato da questo gioco, era quantomeno credibile che la Nintendo spingesse per sviluppare numerosi seguiti del suo titolo di punta; e cosi, difatti, è stato.
Negli anni seguenti, il mercato ha visto l'ingresso di Super Mario Bros 2 prima e di Super Mario Bros 3 dopo; sebbene questi si siano rivelati dei capolavori, il gameplay rimase sostanzialmente invariato. Vennero aggiunti più mostri, più power up, più livelli ma senza che la formula venisse comunque stravolta.
A cambiare le carte in tavola ci ha pensato Super Mario 64, titolo di lancio (la sua prima uscita risale al giugno del 1996, in Giappone) della nuova console Nintendo: il Nintendo 64.
La vera novità di questo titolo fu la grafica del gioco: per la prima, il celebre idraulico aveva abbandonato le due dimensioni per spostarsi su un ambiente di gioco realizzato completamente in 3D.
Dopo due anni di sviluppo, quello che ne uscì fu uno dei migliori giochi di Mario di tutti i tempi e, secondo alcuni, perfino uno dei migliori videogiochi mai realizzati.
Nel 2002, tempo dopo l'uscita di Super Mario 64, Mario si rimette nei panni di protagonista, tentando di bissare il successo del suo predecessore con una nuova avventura, in esclusiva per GameCube (sfortunatissima console Nintendo, predecessore dell'attuale WII): Super Mario Shunshine.
Nonostante molti fan considerino l'episodio per Nintendo 64 il più riuscito gioco di Mario, Shunshine si dimostrò un titolo spettacolare, unico e divertente sia per il gameplay collaudato e sempre spassoso, sia per l'inedita ambientazione “turistica” che il titolo si portava appresso.
Prima di vedere un nuovo gioco in 3D in cui Mario fosse il protagonista indiscusso ci vollero altri 5 anni e l'uscita di una nuova console.
Nel 2006 il Nintendo WII fece la sua apparizione nei negozi, e l'anno seguente si scrisse un nuovo capitolo della storia dei videogiochi: uscì Super Mario Galaxy.
Con un punteggio di Metacritic del 97%, Super Mario Galaxy è il gioco più valutato dell'intera generazione di console, osannato come uno dei migliori giochi mai usciti e considerato come la naturale (e perfetta) evoluzione di Super Mario 64.
Nel 2010, sulla scia del successo, uscì Super Mario Galaxy 2.
La miscela del primo Galaxy venne (se possibile) ulteriormente migliorata, garantendo al pubblico un gioco ancora migliore, anche se, forse, privo di quel senso di stupore che garantì il primo Super Mario Galaxy.
La storia di Super Mario è senza dubbio costellata di successi, con titoli che anno dopo anno sono riusciti a migliorarsi, arrivando a livelli qualitativi che sfiorano la perfezione.
Non ci resta che vedere cosa ci riserverà il futuro per questa vecchia ma immortale serie.